giovedì 22 aprile 2010

Bastaaaaaa!!!!

Mi sono astenuto sinora dal parlare di politica, o meglio di "partitica". Vorrei continuare a farlo, ma è difficile. I mezzi di comunicazione mi bombardano, continuamente, con tutti i fatti e misfatti che interessano e coinvolgono i nostri politici, o imprenditori, o cittadini, ecc.. Tutto il giorno e tutti i giorni parole su parole, parole su parole, che ci rendono più stupidi. Non voglio l'omertà, non sono contro il diritto di informazione, ma questo chiasso, ci sovrasta, ci distoglie dalle cose. Un tempo non sapevi niente delle cose, tutto avveniva, ma tu non lo sapevi e ti pareva fosse un male, e lo era, probabilmente. Oggi è il contrario, ma è uguale. Si è trasformato il niente con il tutto e la marea sembra uguale. Io non ne posso più di sapere, di essere continuamente messo al corrente, perché mi deprime. Non mi esalto a vedere screditare le persone che dovrei stimare, votare, che sono le stesse che decidono, malgrado il nostro voyerismo (sempre soddisfatto), del nostro futuro. Vorrei che tutte queste persone fossero onestissime, inattaccabili, preferirei non dovermi stupire di nulla. Vorrei insomma si tacesse, mi si nascondessero le cose. Perché risulta evidente che se io le conosco, le cose non vanno meglio. Io credo, invece, che ognuno di noi dovrebbe concentrarsi un pò di più su di sé. Ognuno potrebbe trovare una piccola onestà privata, che possa diventare infine contagiosa. Basta, quindi, vi prego. Basta! Fate tutti silenzio. E lavorate. Se lo fate bene e a fin di bene, meglio!
(una foto di Didier Lefèvre in Affghanistan)