mercoledì 2 ottobre 2013

...cari amici vicini e lontani...

Ho ricevuto in questi giorni una mail da Walter Chendi, amico, e autore di fumetti da me stimato come pochi. La mail mi informava della sua decisione di pubblicare sul sito www.walterchendi.com, al quale vi rimando, le tavole iniziali del suo nuovo lavoro. L'opera, dal titolo "Maledetta balena", che ad oggi non credo abbia ancora un editore, è magnifica. Ho avuto la fortuna di confrontarmi con lui a volte, sporadicamente, durante la sua creazione, e non ho mai avuto dubbi della levatura di quanto stava definendosi sui fogli, sin dalla prima stesura, quando cioè si trattava ancora di poche pagine scritte di solo testo: un soggetto insomma. Chendi è triestino, è un grande disegnatore, ha già vinto un premio importante per La porta di Sion nel 2010, ha ora scritto un romanzo a fumetti di grande importanza narrativa. Chendi dice che di questo lavoro vorrebbe pubblicare a breve ancora delle pagine sul suo sito; io dico che il fatto che il suo lavoro non abbia un editore è un problema tutto intrinseco all'editoria italiana e non solo (le velleità commerciali, le inadeguatezze di certi direttori editoriali, la piena attenzione del mondo editoriale tutto soltanto verso ciò che è "comunicativo"). 
Walter scriveva sul suo sito, a lavori in corso:  
Questa “Maledetta balena” mi soddisfa più di qualsiasi altra balena precedente. Mi ritrovo a desiderare il momento di andar avanti con la prossima pagina, col prossimo problema, con la prossima inquadratura. Non so perché oggi accada questo. Non oso e non posso dire che questa storia sia talmente buona che anch’io ne aspetto la soluzione. Non oso neanche pensarlo. Poi i lettori saranno quelli, ormai li conosco quasi tutti per nome e cognome, e per quegli altri, che non la leggeranno mai, mi dispiace…non dipende da me.
Anche a me dispiace, che questo libro non possa stare nella libreria di molti. Tutto il resto è noia.