domenica 22 maggio 2016

Pensando ad oggi, per Giacomo con affetto

Ulteriore piaga del mondo contemporaneo è, oltre al diletto compiaciuto verso il gioco mediatico del funerale continuo per mere ragioni economiche (vedi post precedenti), anche la riflessione insistita su ciò che è passato, sia come atto nostalgico, sia come mera speculazione che permetta di allontanare le responsabilità verso l'odierno (che fa il paio con la constatazione del vuoto o dell'omologazione di idee che spesso ci circonda). Ecco che quindi ricordare è di certo lo sport preferito del contemporaneo medio. Com'eravamo bravi! E come eravamo capaci! Ecco che domani, 23 maggio 2016 cade l'anniversario (60 anni) di uno dei maggiori artisti dell'arte sequenziale italiana: Andrea Pazienza. Nato nel 1956, morì nel 1987 a causa di una ricaduta tra le braccia infide della droga (male di oggi al pari che di ieri, anche se vogliamo nascondercelo quotidianamente dietro una celata negazione dell'evidenza). Andrea Pazienza è sempre nei pensieri di chi ama il fumetto contemporaneo, il suo compleanno che non c'è è solo l'occasione per ripassare una lezione portata a memoria, forse per favorire una riscoperta o una scoperta per i distratti o i più giovani (anche se dubito questa operazione possa funzionare, per ragioni di distanza generazionale). Non è un caso che oggi Zerocalcare spopoli nel mondo dei comics e non solo, la sua cultura linguistica è pienamente generazionale come lo era quella di Pazienza negli anni '80. "Scolpire il proprio tempo" è una affermazione di Andrej Tarkovskij che vale per ogni operazione culturale che intenda incidere il proprio presente. Pazienza lo seppe fare e entrò nella storia della cultura nazionale. Vi è un gran scrivere su Andrea in questi giorni, escono in edicola nuove raccolte delle sue opere. Se passate sul sito Fumettologica alcuni autori e critici stanno dedicando dei bellissimi contributi all'autore scomparso nell'occasione della ricorrenza, http://www.fumettologica.it/tag/andrea-pazienza/. Lo scrittore Daniele Brolli sta pubblicando alcuni divertenti contributi in ricordo di Andrea (resoconti di esperienze passate assieme negli anni '80). Alcuni di essi erano già stati pubblicati nel catalogo che curammo nel 2005 in memoria di Pazienza a corredo di una mostra importante allestita dall'Associazione culturale ARTeFUMETTO nella città di Monfalcone.
La copertina del catalogo e il disegno originale da cui è tratta
Il catalogo si intitolava: Segni e memorie per una Rockstar, titolo che ancora oggi mi piace molto. Sono passati 11 anni da allora e quel testo mi pare ancora oggi interessante per i molti omaggi grafici e testuali fatti dagli autori del fumetto italiano a Pazienza. Se avete occasione andate a cercarlo, molti cataloghi ci sono stati sottratti, ma dovrebbero essercene ancora in giro. Non vorrei però perdere ulteriore tempo a pensare al passato, contraddicendomi rispetto gli intenti iniziali. Ho voluto introdurre qui l'Associazione ARTeFUMETTO di Monfalcone perché dal 2005 ha pubblicato anche dei piccoli albi di una collana dal titolo Anjce che erano scritti e disegnati da tre autori locali (di Gorizia e Trieste), tra cui uno era Giacomo Pueroni, ottimo disegnatore per la Bonelli sulle testate di Nathan Never e Jonathan Steele. Giacomo oggi non sta bene e un'iniziativa dello stesso editore Bonelli cerca di aiutarlo in questo momento difficile. Oggi voglio menzionare Pazienza, ricordarlo, ma il mio pensiero principale va a Giacomo, e la partita con l'odierno la sta giocando lui. Vi invito ad andare sul sito della Sergio Bonelli Editore per aderire all'iniziativa. Una menzione va allo sceneggiatore Federico Memola per la vicinanza vera che sta dimostrando a Giacomo in questa occasione. http://www.sergiobonelli.it/gallery/news/40737/Due-eroi-per-Giacomo-.html
Noi ci stiamo attivando. Caro Giacomo, ci sarà ancora il tempo per il cioccolato!
Horo è un personaggio della serie Anjce